Si respira aria di eccellenza in questo ristorante nel cuore delle Langhe, tutto sporto sulle colline tra le più generose al mondo.
Ad accogliervi un ambiente rilassato, una splendida vista e camerieri poliglotti provenienti da varie parti del mondo.
Non so se sia stato questo preludio ad influenzarmi così positivamente, oppure tutto il bello ed il buono che è seguito durante la cena, sta di fatto che questo ristorante ha qualcosa che lo rende speciale.
Ed è vero, il prezzo che si spende, soprattutto in questi tempi di crisi, fa arricciare il naso, ma la qualità si paga e, soprattutto, si paga qualcosa che tutto insieme è difficile da trovare: alta cucina, carta dei vini tra le più complete di Italia (con tanto di riconoscimenti nazionali ed internazionali), cantina ricavata nel tufo con cavò per le bottiglie più pregiate (visitabile), vista da sogno, 4 eleganti camere, curate in ogni dettaglio.
Nelle vicinanze Neive, Barbaresco ed Alba.
Ci sarà un motivo se la clientela è per la maggior parte straniera?
Ultima nota per chi soffre di celiachia: il menù è talmente vasto che troverete sicuramente qualcosa di adatto. Io ho spaziato dagli antipasti ai dolci senza problemi, adottando l’unica accortezza di avvisare e ricordare sempre al personale la necessità di mangiare categoricamente senza glutine (no insaporitori, dadi, farina, pangrattato, ecc.).
Ve lo consiglio per un’occasione speciale o, semplicemente, per togliervi uno sfizio.
Veramente difficile restare delusi.
Sara